Allergie stagionali, allergie alimentari, asma allergica, rino-congiuntiviti e allergie cutanee. Di qualunque tipo sia, l’allergia è una patologia fastidiosa e limitante. Ma si può “guarire” dalle allergie con terapie alternative.

Guarire dall'allergia

Purtroppo come spesso accade, la medicina tradizionale cura solo i sintomi delle allergie, con medicinali tossici come cortisone e antistaminici. Ma si può “guarire” dalle allergie con terapie alternative.

Le allergie rappresentano la reazione del sistema immunitario a sostanze ambientali che sono di per sé innocue ma che l’organismo reputa pericolose per se stesso. L’obiettivo di una corretta terapia dovrebbe essere quello di “lavorare” sul sistema immunitario, calmando la sua iperattività, in modo da indurre il soggetto a convivere con gli allergeni e non continuare a tossire, starnutire, grattarsi e altro.

Le terapie contro le allergie della medicina convenzionale sono purtroppo tossiche (cortisone e antistaminici) soprattutto se protratte nel tempo. E poiché hanno l’unico scopo di sopprimere i sintomi dell’allergia possono col tempo aumentare la reattività del sistema immunitario.

L’ andamento altalenante delle allergie, il fatto che compaiano all’improvviso e che scompaiano con la stessa rapidità, è comunque incoraggiante poiché indica che gli schemi di reazione non sono fissi e che ciò che il sistema immunitario ha imparato, può disimpararlo. Le guarigioni spontanee dalle allergie, infatti, non sono fenomeni infrequenti. Per aumentare la probabilità che ciò avvenga può essere intelligente lavorare su diversi fronti:

Premessa per i genitori: non lasciar vivere i bambini in ambienti asettici (soprattutto per i bambini) per prevenire le allergie

Un recente articolo apparto sulla rivista britannica New Scientist ha confermato che “la teoria dell’igiene” non è solo un’ipotesi: vivere in un ambiente ai limiti dell’asettico è dannoso per il sistema immunitario, soprattutto per quello dei bambini che, invece, dovrebbero allenarsi a reagire in modo corretto agli stimoli esterni. Esporsi a germi e batteri (è quindi eventualmente ammalarsi ogni tanto) è, in un certo senso, da piccoli, il prezzo da pagare per non dover combattere a vita contro dermatiti allergiche, asma o intolleranze alimentari che, non a caso, sono più diffuse nel mondo occidentale e nelle classi sociali elevate. Ma anche da adulti, la pulizia maniacale può determinare una sorta di “scopertura immunitaria” e c’è il rischio di non avere le difese sufficientemente forti di fronte a batteri e virus aggressivi.

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1. Cambiare la dieta può aiutare a ridurre i sintomi dell’allergia

Modificare la dieta, può aiutare a ridurre la reazione allergica, riducendo l’apporto di tutte quelle sostanze che vanno ad aumentare lo stato infiammatorio dell’organismo aumentando a loro volta la reazione del sistema immunitario. Per esempio limitare o eliminare le proteine di provenienza animale, anche il latte e suoi derivati che a volte sono irritanti del sistema immunitario, almeno per alcuni soggetti.
Inoltre sarebbe auspicabile nutrirsi il più possibile con cibi provenienti da coltivazioni biologiche certificate, prive di residui tossici impiegati in agricoltura che contribuiscono all’iper-attività del sistema immunitario.

2. Fare integrazione alimentare per “calmare il sistema immunitario”

Anche l‘integrazione alimentare ha il suo ruolo in una lotta contro le allergie. Essendo terapie “preventive” i prodotti vanno assunti con un certo anticipo sui tempi di insorgenza dei sintomi, soprattutto quando si tratta di allergie stagionali. Spesso i soggetti allergici sono più predisposti di altri a contrarre rinovirus e adenovirus, proprio grazie all’ atteggiamento “ deviato” del loro sistema immunitario (TH1 invece che TH2).

Consiglio la quercetina, un prodotto naturale che si ottiene dal grano saraceno e dagli agrumi. La quercetina, infatti, stabilizza le membrane delle cellule che rilasciano istamina, mediatore di molte reazioni allergiche. La dose consigliata è di ca. 400 mg. due volte al giorno, lontano dai pasti.

Anche il ribes nigrum si è rivelato capace di calmare il sistema immunitario: queste sostanze non agiscono sui sintomi (come cortisone e antistaminico!), bensì sulla modulazione del sistema immunitario.
Alcuni studi recenti, indicano che l’assunzione di betaglucano più transresveratrolo, due sostanze fortemente antiossidanti, possono aiutare a modificare la risposta immunitaria aumentando la produzione di linfociti T, e la risposta antivirale e antinfiammatoria, diminuendo la flogosi minima persistente.

Anche l’assunzione di pro biotici può “aggiustare” l’atteggiamento immunitario a livello intestinale, diminuendo l’immuno-flogosi. Si tratta di nutraceutici che si possono reperire facilmente, prodotti dalla BIO-FARMEX, che si occupa essenzialmente di prodotti a base naturale.

Una buona terapia erboristica per il classico raffreddore da fieno, per gli starnuti, e prurito agli occhi, orecchie e naso è a base di ortica (Urtica Dioica), in particolare l’estratto liofilizzato delle foglie di questa pianta. Una o due capsule ogni due, quattro ore sono sufficienti per controllare i sintomi senza intossicarsi di steroidi e antistaminici.

Potete provare anche il cromoglicato di sodio, in forma di spray nasale o collirio in caso di congiuntivite allergica: è una sostanza inerte che crea una sorta di pellicola di protezione e non crea danni e funziona sulla base di un meccanismo simile a quello della quercetina. Si è rivelato utile come profilassi dell’asma allergica, nelle rino-congiuntiviti e nelle allergie alimentari.

Aggiungo che sarebbe utile installare in casa di soggetti allergici, degli ionizzatori potenti, che sono depuranti dell’aria e fortemente antiossidanti: essi riducono il carico di allergeni che respirate in casa con notevoli benefici.

3. Ridurre lo stress può diminuire i sintomi delle allergie

Inutile dire che gli interventi sul rapporto tra mente e corpo sono anch’essi importanti in relazione all‘allergia. La gestione dello stress e dell’ansia è un fattore essenziale, poiché è dimostrata la recrudescenza delle reazioni allergiche quando si è sottoposti a periodi stress, sia fisico che mentale.
Alcune persone molto allergiche alle rose sviluppano reazioni anche alla vista di rose di plastica e questo sta ad indicare che in queste reazioni del sistema immunitario è coinvolta anche la mente! Anche nel caso di allergie cutanee come l’orticaria o l’eczema può essere utile una terapia basata sull’ immaginazione guidata interattiva.

4. Guarire dalle allergie con la Medicina Quantistica

Guarire dall'allergia al polline e altre

Secondo la mia esperienza personale, e non solo, la terapia più efficace è la Medicina Quantistica di biorisonanza.

Essendo io stata un soggetto fortemente allergico, a rischio continuo di shock anafilattico, ho trovato la soluzione ai miei problemi con questa metodica. Ormai sono anni che non prendo più né cortisone né antistaminici e il mio sistema immunitario si è modulato e calmato in maniera naturale ma soprattutto in modo definitivo. Ovviamente so di molte persone che hanno risolto così lo stesso problema.

La Medicina Quantistica agisce inviando segnali energetici tramite frequenze mirate proprio su quella porzione del sistema immunitario che reagisce in maniera sconsiderata e disordinata a stimoli ambientali di per sé innocui. I risultati sono sorprendenti e vale la pena di non sottovalutare questa possibilità, soprattutto per quei soggetti allergici che sono a rischio e “viaggiano” sempre accompagnati da farmaci salva-vita.

Naturalmente il tempo della cura varia a seconda della cronicità e del tipo di allergia. Anche in questo c’è da dire che ognuno di noi è “ portatore” di una sua specifica patologia allergica che solo apparentemente è simile ad un’altra, ma solo nei sintomi, non nell’eziopatogenesi. Il campo frequenziale dell‘allergia può essere infatti molto diversa da individuo a individuo, indicando la nostra unicità di Esseri Umani, simili eppur diversi. Ecco perché l’approccio deve essere sempre olistico e non si può generalizzare la malattia.
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Allergie: guarire con terapie alternative

2 pensieri su “Allergie: guarire con terapie alternative

  • 5 Novembre 2013 alle 00:05
    Permalink

    Salve, ho letto per caso il suo blog e ha parlato di terapia di biorisonanza. Sto seguendo terapia bicom, per ora ho fatto 3 sedute e sto combattendo contro l’allergia all’acido acetilsalicilico. Il fatto è che è contenuto in moltissimi alimenti vegetali e non. Volevo chiederle se ha avuto esperienze riguardo questa allergia e più o meno quante sedute sono necessarie per risolvere un’allergia. So che ognuno di noi è diverso, ma un dato sarebbe incoraggiante! Scusi il distrubo, saluti
    Luca.

    Rispondi
    • 7 Novembre 2013 alle 10:50
      Permalink

      Gentile Luca, Sinceramente non conosco bene la metodica Bicom, non l’ho mai sperimentata, ma se ha letto il mio articolo sulla medicina Quantistica, avrà capito che si lavora su codici matematici che sono la risultante della frequenza vibrazionale della patologia, da cui poi si ricava il suo inverso, e cioè il codice terapeutico. Si lavora quindi su un codice che è assolutamente personale, ecco perchè il risultato è sicuro. In tal caso poco è importante a cosa si sia allergici, perchè si lavora sul sistema immunitario e sullo squilibrio generale dell’organismo. I codici frequenziali di terapia sono sempre personalizzati, perchè ognuno di noi è diverso e, anche se apparentemente le patologie sono catalogate come uguali per tutti, biofisicamente non lo sono mai. Lei mi chiede quante sedute sono necessarie, ma anche questo dato è specifico e personale, e dipende dalla forza energetica dello squilibrio, e dalla capacità di reazione dell’individuo. A volte dopo la remissione dei sintomi bisogna fare dei richiami, perchè le allergie hanno un andamento altalenante e dipendono molto anche dai momenti di stress, di ipoergia immunitaria, ecc. Come avrà capito, si lavora sul riequilibrio totale del corpo, e sulla modulazione del sistema immunitario, che nelle allergie è disordinato.

      Rispondi

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